V EDIZIONE POESIE PREMIATE

ANNO  2010

TEMA LIBERO

1° classificata per il tema libero E’ DEL MIO VUOTO CHE.. di Rodolfo Vettorello (Milano)

E’ DEL MIO VUOTO CHE..

Rondini in cielo cuciono gli strappi

del vento nelle nuvole che vanno.

Sale dal fondo e arriva quasi al centro

di un universo fatto di cristalli

il luccicare magico che hanno

le tue parole quando mi confondi

con i tuoi occhi come fiordalisi

nei prati di frumento,quando è maggio.

Io mi ricordo i giorni dei silenzi,

di noi che si restava ad ascoltare

la pioggia a rimbalzare sui terrazzi

e il gorgoglio dell’acqua nei fossati

e il grido di piacere delle rondini

quando ritorna il sole sui canali.

Ho troppe cose che mi danno pena

e non ho più il coraggio di mentirmi

Non c’è salvezza ormai nelle parole,

non hanno senso le poesie d’amore

e questa delusione fa patire.

Anch’io, come i poeti laureati,

è del mio vuoto che volevo dire

2° classificato tema libero STAGIONI Tonino Bergera (Torino)

STAGIONI

Nelle gemme bambine già esulta

nuova linfa protesa a creare

Il cucù s’è destato e sussulta

Primavera lo fa emozionare.

Flora e Fauna si danno da fare

coro e orchestra schierando man mano:

sale in podio l’Estate a guidare

gran compagine in splendido brano.

Che poi sfuma in un ansimo arcano

rantolando per viali brumosi

tra fogliame che cade pian piano,

nell’Autunno dei mosti odorosi.

Di rigore ghiaccioli festosi

per la gente piccina ed adulta

fiocca Inverno con i suoi giorni uggiosi,

nella tana ognuno s’occulta.

3° classificata tema libero LA CASA FRA I CILIEGI di Fulvia Marconi (Ancona)

LA CASA FRA I CILIEGI

Quella casa fra i ciliegi oltre il colle ,

chiude stanca i suoi occhi a non vedere,

le rose che appassiscono fra l’erba

tanto alta da rubar la luce al grano.

La casa dei ciliegi ha dei ricordi

di stelle scese a incorniciar capelli

a giovani fanciulle innamorata

all’ombra fresca dei longevi pioppi.

La casa oltre il colle più non spera

Preghiere già pregate e rifiutate

ora scolpite sulla pietra fredda

che non riflette più chiaror lunare

I suoi gerani rossi sui balconi,

rimembrano,confuso con gli odori,

il sangue sparso preda d’una guerra

che più non sa chi è vinto o vincitore

La casa dei ciliegi ha gli occhi tristi

e s’agita sgomenta in cupi sogni

ripensa a quelle grida di bambini

dai piedi scalzi e dai vestiti a fiori.

E più non si sorride nella valle,

il fiume scorre e mormora domande,

soltanto dieci croco senza effigi

in quella casa estinta fra i ciliegi.

SEZIONE GIONANI

1° classificato sezione giovani (minori di 18 anni) ILLUSIONE IPNOTICA di Stefania Randellini(Reggello,Fi)

ILLUSIONE IPNOTICA

Lasciami scorgere la purezza della tua anima

attraverso lo specchio dei tuoi occhi,

stelle che mi catapultano in un sogno

Mi appari come un’evanescenza,

ti metti di fronte a me,

tento di sfiorarti le mani con lòe dita,

la tua immagine scompare,

e si deforma nella mia mente.

Riappari insistente nei miei pensieri

mi volto,

ti ritrovo nel buio della notte

Come un0illusione ,

un’ombra

che appare e scompare,

rimarrai per sempre incancellabile.

nelle profondità dell’anima

2° classificato sezione giovani VENTO di Giulia Vannucchi (viareggio,Lu)

VENTO

Veloce soffio

di anima disturbata

parla le lingue degli uomini,

ma nessuno l’ascolta.

Veloce vortice

di sensazioni sfuggenti

urla sentimenti dimenticati,

ma tutti lo fuggono.

Lenta brezza

di passionali ricordi

sussurra ineffabili dolcezze,

rancide lacrime amare,

ma qualcuno a volte ascolta….

ed è poesia.

3° classificata sezione giovani SOLO UN AMICA PER TE di Giada Buzzi(Varese)

SOLO UN AMICA PER TE

No non riesco a immaginare la mia vita senza te

No non riesco a vederti lontano da me.

Io, solo un amica per te,ma mi basta per sapere

che mi sei vicino e che non mi lascerai mai.

Io così diversa,dalla tua personalità

così inadatta al tuo stile di vita,

ma così felice di averti incontrato.

Tu,che quando mi parli mi sembra di sognare,

Tu, che mi vuoi bene per quella che sono

e non per quella che vorrei essere.

Noi due persone molto diverse,

ma legate da qualcosa che nessuno dei due sa.

Noi ,che ci siamo conosciuti solo un anno fa

e mi sembra di conoscerti da una vita.

Si,proprio così,io e te insieme per sempre,

perchè quando ti vedo non capisco più niente.

sezione a tema MONTAGNA

1° classificato FILASTROCCA DEL SALTO D’ACQUA di Donatella Pasquali (Tavarnelle val Di Pesa;FI)

FILATROCCA DEL SALTO D’ACQUA

Passeggiando verso il monte

ho trovato dìacqua un salto

e cercandone la fonte

l’ho trovata molto in alto.

Arrivata alla mia meta

senza indugio e senza affanno

mi sentivo alquanto lieta

d’esser giunta senza danno

Ma una candida farfalla

come ha dire che fai qui?

si accompagna ad una gialla

che mi dice è mezzodì

sono ancora un pò sconvolta

dell’arrivo delle due

e mi appresto alla rivolta

quando noto che ambedue

mi svolazzan tra i capelli

e mi dicono: che belli!

Alla luce dell’Amiata

io mi sento trasformata

e comprendo che la vita

non è solo una partita

e ritorno sui miei passio

saltellando fra quei massi

la morale la volete?

Ritornare un pò fanciulli

e sentire dolce quiete

senza quei modi fasulli

senza tutto quel ciarlare

sol con la persona amata

senza correre o lottare

su, venite sull’Amiata.

2à classificata IL CANTO DEL VENTO Anna Maria Marsegaglia (Edolo)

IL CANTO DEL VENTO

Il vento

ha sollevato il velo dei narcisi:

l’erba è rimasta nuda,un poco sfatta.

La bella stagione ormai se nè andata

insieme a foglie e fiori scoloriti…

Il giorno ha smorzato la sua luce.

Planano i sogni ,si sciolgono nel cielo,

fra trine di nebbia si impigliano i ricordi…

storie e canzoni sono rimaste senza voce

e’ lìora di rallentare un poco i passi svelti,

di ritirarmi nel nido di un cortile

ad ammirare il cielo nel tramonto.

E’ l’ora di ritrovare i vecchi amici.

di sorridere di scherzi e antichi torti…

imparare l’amore del vento che accarezza

anche le croci e le spine di una rosa.

E’ l’ora

di fermarmi sull’uscio del cuore

e guardare verso nuovi orizzonti..

di cogliere con mani schiuse ogni istante

e chiamarlo il mio tempo migliore.

3° classificato ABBADIA 2010-SECONDO INCONTRO- di Maria Laura Rossi (Campi ,fi)

ABBADIA 2010-SECONDO INCONTRO

Desidero riprendere il cammino

per sentire il calore da vicino

del profumato fuoco di carbone

e stringere le mani alle persone

venute da altri luoghi a raccontare

di pensieri e parole dolci e amare.

Desidero riprendere il cammino

per sentire il calore da vicino

di una voce che recita emozione

ed offre per magia la direzione

a chi cerca la strada per andare

verso gli altri,disposto ad ascoltare.

Desidero riprendere il cammino

per sentire il calore da vicino

del vento che rincorre una canzone

nutrendo di ricordi la ragione

e spinge i passi incerti a proseguire

fino a imparare adagio a ritornare.